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venerdì 20 novembre 2009

BROOKE MAGNANTI, LA RICERCARTICE ESCORT





Era il 1967 quando Cathrine Deneuve scandalizzava il mondo con Bella di Giorno, il film di Luis Bunuel in cui vestiva i panni di Séverine, giovane moglie di un medico che, insoddisfatta della sua vita coniugale, scappava dalla quotidianità trasformandosi in una prostituta d’alto bordo. Oggi, quarantadue anni dopo, una nuova “Belle de jour” ha lasciato di stucco l’Inghilterra e il mondo del web. Per anni ci si è interrogati sull’identità dell’autrice del cliccatissimo blog ( belledejour-uk.blogspot) da cui poi sono stati tratti una serie televisiva e un best seller. C’è chi avanzava dubbi sulla genuinità del prodotto, chi pensava ad un’operazione di marketing di dubbio gusto. E invece, dietro a questo fenomeno editoriale, si celava addirittura una giovane scienziata. Brooke Magnanti, 34 anni , è una neuro tossicologa ed epidemiologa dell’ospedale di Bristol, specializzata nella ricerca sul cancro e sugli effetti che producono i pesticidi. Ma non solo.
Nel suo curriculum non aveva mai fatto menzione di svolgere anche una professione molto redditizia, la più antica. Brooke ha rivelato infatti di essere stata una escort, come dicono i benpensanti o forse sarebbe meglio dire gli ipocriti. Di fatto, una prostituta da 300 sterline (circa 350 euro) all’ora. Tutto inizia qualche anno fa. La giovane è una studentessa di buona famiglia che punta ad ottenere il dottorato di ricerca. A un certo punto, però, le mancano i soldi per proseguire gli studi e non le sembra il caso di chiedere aiuto a mamma e papà. Soluzione: trovare un’attività che non implichi un gran dispendio di energie, che le garantisca liquidità immediata e che le lasci del tempo libero per studiare. E così Brooke decide di rispolverare il personaggio interpretato da Catherine Deneuve e di iniziare una doppia vita che la porterà a specializzarsi e a mettere anche qualche soldino da parte.
Quando la dottoressa Magnanti conclude il suo percorso di studi, pensa che qualcuno potrebbe appassionarsi alla sua storia: e allora sotto col blog, il libro, la fiction tv. Tutto rigorosamente in incognito. Fino alla scorsa domenica, quando Brooke ha scelto di ricongiungere la ricercatrice e la prostituta, due facce di una medaglia difficile da immaginare. « Ho sempre pensato che la parte della mia vita di cui ho scritto sarebbe un giorno evaporata. Che l’avrei cacciata in una scatola. Totalmente separata dal mio essere reale», ha scritto Brooke Magnanti sul suo blog. Ora, dopo l’annuncio shock anche l’attività di blogger sembra essere giunta al capolinea. In sei anni Brooke ha parlato delle sue storie intime, dei rapporti con i suoi clienti, raccontando un mondo che sembrava essere lontano anni luce da quello in cui dovrebbe muoversi una giovane scienziata e che, in realtà, rappresentava la sua quotidianità. E adesso viene il bello: continuare a vivere tra guanti e provette, lottando contro i pregiudizi, darsi completamente all’editoria, o proseguire nelle due attività, questa volta alla luce del sole, sono gli scenari che la ricercatrice inglese ha davanti a sé. Di sicuro sentiremo ancora parlare di lei. C’è da scommetterci.

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